domenica 30 gennaio 2011

Brausebad: per non dimenticare

Grazie al magnifico lavoro dell'amico Diego Rocco che ha fotografato lo spettacolo delle allieve di Arhat Teatro, "Breusebad", svoltosi ieri a Arcene (Bergamo), per poi trasformare il tutto in un video che posto di seguito, posso ora condividere le emozioni che immergono lo spettatore sin dai primi momenti dell'entrata in scena. Il video vuole essere un seppur piccolo contributo a chi, conoscendo, desidera non dimenticare e non far dimenticare ciò che ognuno di noi può conoscere dai libri di storia, dalle testimonianze di chi è sopravvissuto al disastro, alla Shoah. Anch'io, portando in scena "Breusebad", mettendomi sino in fondo nei panni di una qualsiasi persona deportata, posso dare voce a chi, sopravvissuto ai campi , sconsolatamente afferma: " Auschwitz è sempre dentro di noi. Io non ho mai smesso un minuto di ricordare quanto è accaduto. All'inizio ho tentato di raccontare, ma ho smesso subito. Il nostro più grande desiderio, il nostro bisogno, era dire a tutti quello che ci era successo, ma ci siamo subito accorti che la gente non voleva acoltare e soprattutto non voleva credere". (Goti Bauer)

mercoledì 26 gennaio 2011

Voci della Shoah (1945-2008)

"Presenta circa 130 volumi di memorie scritte o fotografiche sull'Olocausto. È il catalogo curato per l'esposizione libraria che porta appunto il nome "Voci dalla Shoah". È seguito da una Postfazione che "in forma di pensieri sparsi" propone alcune riflessioni conclusive. È possibile accedere ai singoli testi sia attraverso l'indice alfabetico di essi contenuto in Testi del catalogo, sia attraverso i link ai singoli capitoli che sono tematici.
Titolo: Voci dalla Shoah
Autore: Centro Culturale L'Areopago
Lingua: Italiano
Pagine: 209
Formato: Pdf
Presenta circa 130 volumi di memorie scritte o fotografiche sull'Olocausto. È il catalogo curato per l'esposizione libraria che porta appunto il nome "Voci dalla Shoah". È seguito da una Postfazione che "in forma di pensieri sparsi" propone alcune riflessioni conclusive. È possibile accedere ai singoli testi sia attraverso l'indice alfabetico di essi contenuto in Testi del catalogo, sia attraverso i link ai singoli capitoli che sono tematici".

lunedì 24 gennaio 2011

Giornata della memoria 2011

In occasione della "Giornata della memoria" che sarà celebrata il prossimo 27 gennaio, le allieve di Arhat Teatro rappresentano "Brausebad, doccia" presso la Sala Polivalente Don Galizzi, ad Arcene (Bergamo).
Lo spettacolo avrà luogo Sabato 29 gennaio 2011: alle ore 10.30 per gli studenti della scuola secondaria di primo grado e alle ore 21.00 per tutta la cittadinanza. Per lo spettacolo serale è consigliata la prenotazione al n. 3208626995.
Segue la locandina stampabile.


Di seguito una breve descrizione della rappresentazione: "Brausebad"
"Il suo viso è rivolto verso il passato. Laddove noi percepiamo una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che continua ad ammucchiare relitti su relitti e li getta ai suoi piedi..."

(Walter Benjamin)
Da qui "Brausebad", questo spettacolo realizzato con un gruppo di corsisti/attori a conclusione di un corso particolare di teatro proposto da Àrhat Teatro.
Auschwitz: un nome che si abbatte sulla/nella storia, che mette in moto un'onda di reazioni, che continua a scavare dentro di noi, a interrogare con nuove e vecchie domande, a soffiare forte sulle corde anche più "prossime" della "nostra" storia...un nome, un luogo, una tragedia che incutono timore e angoscia, che provocano rabbia e sgomento... e che pure, sempre più, è necessario affrontare senza ritrarre lo sguardo, pur consapevoli dei confini della pietas. È la crudezza della storia, unita alla sua complessità e alla violenza dell'uomo, che deve essere sondata, conosciuta, detta, ...fatta gesto, parola, azione/memoria forte e viva...

Il laboratorio condotto ha centrato la sua attenzione su alcuni principi nodali del lavoro di training dell'attore che i grandi innovatori teatrali del novecento hanno sviluppato e fatto conoscere, rovesciando le linee canoniche su cui normalmente corre l'approccio con il teatro.
Si è lavorato essenzialmente attorno all'idea di un teatro in cui il corpo dell'attore è elemento sostanziale (e in esso, in un intreccio inscindibile ed estremamente materico, sta la parola... come suo prolungamento), un corpo che si riappropria di sotterranee e potenti capacità espressive e, man mano, di tecniche, perché ogni sua azione possa manifestarsi con pienezza e precisione in un complesso quadro di relazioni che poi lo spettacolo impone: dunque corpi in azione che sono vivi e "colpiscono" con la credibilità di questo loro "essere in vita" nel momento rappresentativo, azioni, gesti, immagini che sono stati incorporati e sanno sorprendere, tenere desta la necessaria, costante presenza dell'attore consentendo allo spettatore una partecipazione intensa fin dai primi "respiri" in cui si imbatte al momento dell'ingresso in sala.
I corpi degli attori hanno "fatto memoria" di un percorso "incorporandolo", quindi iniziando a gestirlo da "attori", una memoria che è parte di essi stessi, della loro complessità e dunque attiva, creativa, tesa all'oltre. "Brausebad" , ovvero doccia, la doccia finale dove il corpo diveniva "materiale del funzionamento della macchina dello sterminio".
Occorre ricordare, dando un senso alla memoria perché non resti stantio o celebrativo racconto, perché sappia incorporarsi in un organismo vivo facendosi testimonianza e nel contempo prospettiva. È la stessa logica di questo cammino di teatro e, forse anche per questo vi è stato l'incontro con un tema che tanti timori continua a suscitare, o che è troppo spesso rivisitato unicamente come logoro "atto dovuto". I corsisti /attori accolgono gli spettatori all'ingresso mentre i loro corpi raccontano, qui e ora, che dopo Auschwitz tutto ciò che si può fare è "raccontare di non saper più raccontare"... eppure raccontano e il loro incedere squarcia le solidità dello spettatore. È un incedere anche fisico, verso il confine dello spazio scenico separato dallo spettatore (il campo), per conoscere "da dentro", per incorporare fino in fondo, per tentare da dentro un ultimo gesto creativo dei loro corpi... E qui l'impasto fra racconto e storia si mostra in tragedia, urlo... Brausebad... annientamento. Ma da quella "camera bianca" (la sala del gas) gli attori riemergono e con la forza evocativa di ciò che è stato possono tornare tra a noi a interrogarsi, a interrogarci, a interrogare Dio stesso... a cogliere e tradurre rabbia e sgomento ("...davanti a loro la terra trema e le stelle non brillano più" Gioele 2,10), mentre ogni spettatore guardandosi allo specchio "si dice"... "può dirsi". 
"E quella stanza bianca... si è formata dal soffocamento. E in fondo non è affatto una stanza, è un gesto..."(David Grossmann)

Brausebad: Spettacolo ispirato a "Brausebad di Maurizio Bonfanti: cinque porte in memoria della Shoah" 
Testi tratti da: Elie Wiesel, Primo Levi, Gioele, S. Scardocchia
Collaborazione alla ricerca:Fiorenza Roncalli
Musiche da:Goran Bregovic, Full Metal Jacket, Yann Tiersen, Vangelis, Canti della Passione, Doors
Con: Cristina Cavallari, Valentina Salvetti, Letizia Farina, Maria Grazia Butti, Michela Sabia, Stefania Locatelli, Elena Ranghetti, Martina Persico, Bertuletti Gaia, Riccardo
Regia: Pierluigi Castelli

sabato 22 gennaio 2011

Missione Calcutta 2010

Anche il Natale di quest'anno scolastico si è colorato di solidarietà! Dal banchetto vendita dei lavoretti realizzati dagli alunni della scuola primaria di Brembate si è ricavata una somma considerevole che è stata consegnata alle volontarie di "Missione Calcutta" per i bisogni emergenti dei bambini di alcuni villaggi dell'India.
Ecco il primo video e... grazie di cuore a tutti, alunni, genitori e docenti per l'impegno che già da svariati anni donate a piene mani e con grande dispendio d'Amore!

"Ho scelto": uno spot per l'ora di religione

Questa mattina ho avuto l'onore di incontrare i genitori dei bambini e delle bambine che il prossimo anno scolastico frequenteranno la classe prima. Ci siamo confrontati sul significato di scegliere o meno di avvalersi dell'insegnamento di RC, il collocamento di questa disciplina all'interno del curricolo di istituto, gli apprendimenti e le competenze attese. Nell'aula della classe 5^A, aiutata da Federica di quinta B e Anna di quanta A, ho presentato ai genitori l'utilizzo della LIM, il sito dell' IC, e un gioco di geografia che ha coinvolto i genitori ed alcuni bambini presenti. A completamento di quanto esposto in assemblea e in attesa di postare la presentazione dell'incontro, dedico ai genitori che tra breve dovranno scegliere per i loro figli se avvalersi o meno dell'IRC un video: "Ho scelto", prodotto dall'Ufficio scuola della diocesi di Padova in collaborazione con il Servizio informatico diocesano, prodotto da don Marco Sanavio e don Andrea Segato con la collaborazione di alcuni insegnanti di religione e di ragazzi degli istituti superiori della diocesi di Padova. I giovani coinvolti sono alunni delle scuole superiori della città di Padova.
I commenti li lascio a voi tutti!

mercoledì 19 gennaio 2011

Natale in poesia: Aleksandr

Anche Aleksandr mi ha inviato una bellissima poesia sui Re Magi che si mettono in cammino per giungere alla grotta di Betlemme: di seguito ecco il suo elaborato.  Oggi in aula di Informatica abbiamo lavorato su tutte le vostre poesie, quindi, a presto le raccoglieremo in una presentazione da postare sia sul blog sia sul sito della scuola!
E bravi i miei alunni di 5^ A!

martedì 18 gennaio 2011

Natale in poesia: Giorgia

E brava Giorgia di classe 5^A! Sei riuscita ad inviarmi la poesia sul Natale che hai scritto come compito per le vacanze. Come promesso ecco la tua poesia pubblicata: "Il Natale". In attesa di tutte le poesia dei tuoi compagni di classe, ancora brava!

domenica 16 gennaio 2011

LIM e innovazione didattica

A proposito di LIM e didattica, vi propongo un interessante contributo di Roberto Didoni e Maria Teresa di Palma.
Sommario: in che modo la LIM può aiutare a rispondere ai problemi didattici e pedagogici che oggi gli insegnanti si trovano a dover affrontare e che possono essere sinteticamente riassunti da domande del tipo: come fare a migliorare i risultati scolastici degli alunni e far loro raggiungere il successo formativo? È ovvio che una risorsa tecnologica, anche versatile e ricca di potenzialità, da sola non può fornire soluzioni. Gli autori analizzano le potenzialità delle LIM in rapporto a diversi tipi di innovazione didattica, soffermandosi in particolare sulla costruzione collaborativa della conoscenza, le cui difficoltà di attuazione derivano più da un particolare statuto epistemologico della didattica tradizionale che non dalla volontà/capacità dei singoli docenti. Infine viene proposto uno schema di sperimentazione relativo all’area storico-geografica, in cui gli aspetti didattici più tradizionali vengono coniugati con quelli più innovativi, dando suggerimenti su come utilizzare il nuovo strumento tecnologico.

martedì 11 gennaio 2011

I "Camuni": didattica di storia

Per gli alunni di classe 3^C e delle 4^ A-B, ecco un interessante opportunità di ripasso sui "Camuni", civiltà che abbiamo avuto modo di conoscere dal vivo e che stiamo riprendendo in classe. 
Sul sito "Il portale dei bambini"troverete un bellissimo contributo per scoprire come i Camuni organizzavano la loro vita nel villaggio, la loro civiltà, le incisioni, il loro rapporto con la natura, la religione (omo orans!), come si nutrivano, come si procuravano il fuoco e potrete anche scoprire come rilevare un'incisione! Seguono molte immagini di incisioni. In classe, per chi non avesse un PC e/o una connessione internet, vedremo insieme tutto quanto ci interessa.Sul sito potete anche visitare le seguenti civiltà:

giovedì 6 gennaio 2011

Gioco: le tre befane!

Ho ricevuto una foto con tre befane con il pigiamino! Carissimi alunni, chi tra di voi, per primo, scriverà nei commenti il nome e il cognome delle tre befane vincerà un favoloso premio che verrà consegnato lunedì a scuola. Occorre ricomporre le tessere del puzzle trascinandole al posto giusto.
Via con il gioco!

mercoledì 5 gennaio 2011

Epifania 2011

Carissimi alunni, domani si festeggia l'Epifania (manifestazione).Non facciamo confusione tra l'Epifania di Gesù e la festa della befana!
Sul sito: ilnatale troverete: 
le origini e la storia della befana
  • la leggenda della befana
  • la tradizione della befana
  • i Re Magi
  • la stella cometa e i Re Magi
  • l'Epifania e la befana nel mondo

martedì 4 gennaio 2011

Un buon anno si vede dall'inizio!

Ho ricevuto da una mia carissima amica, Cristina, questo fantastico video. Se il buon anno si vede dall'inizio ..... evviva il balletto con l'attore, il regista e se non le "migliori" allieve di Arhat Teatro, senza dubbio le più simpatiche e creative!
Personalize funny videos and birthday eCards at JibJab!
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