È apparso al mondo il nuovo successore di Pietro,
il pontefice Francesco.
E ancora prima di apparire, ci aveva sorpreso la
scelta del nome.
Appare e prima ancora
di pronunciare parole autorevoli, derivanti dalla sua missione, ci
saluta.
E nel globale tripudio, non dimentica chi l'ha
preceduto.
E prima di benedirci, ci ha stupiti e
meravigliati, inchinandosi davanti al suo popolo…
Se i gesti hanno una loro grammatica,
quell'inchino per noi è un simbolo. Un simbolo di speranza...
«Quando eri più giovane ti vestivi da solo e
andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti
vestirà e ti porterà dove tu non vuoi» (Gv 21,18).
Il Signore che ti ha scelto ti benedica,
Francesco!