Cara Befana, ricordaci che…
“….Che tutti gli uomini e le donne, anche i più piccoli e indifesi, sono fratelli nostri; che nessun bambino può essere privato del dono della gioia.
Sono molte le parole italiane derivate da vocaboli latini o greci che sono stati semplificati dalla gente. Nessun aggiustamento è stato fortunato come quello che ha semplificato epifania in befana. Befana ha avuto tanto successo da diventare “ la Befana”, non più una parola ma una persona. Diventa persona, la gente non si è più chiesta: “Cosa significa befana?”, ma: “Chi è la Befana?”. Ed ecco che sono sorte le leggende. Tante e tutte belle. La più bella però, a me sembra quella che vi presento.
Che vi devo dire? Se la Befana è questa, non mi dispiace che l’epifania sia diventata la festa della Befana. Epifania, infatti, significa manifestazione. Manifestazione di Dio che si fa conoscere come un bambino umile e povero, per rivelarci che tutti gli uomini e le donne, anche i più piccoli e indifesi, sono figli suoi e fratelli nostri. Perciò non possono essere privati del dono della gioia, che nasce dall’essere amati, rispettati, protetti. Se la Befana ci ricorda che dobbiamo correre in tutte le case dove c’è un bambino, cioè una persona piccola, umile e povera, che ha bisogno del dono della gioia, allora: benvenuta la Befana! Certo però che dobbiamo correre e correre tanto. E non solo il sei gennaio, ma tutti i giorni. Perché i “bambini” che non conoscono la gioia di un dono sono tanti, sono troppi, sono i più. Allora, quando apriamo la calza della Befana, pensiamo a quello che la Befana ci manifesta, e cominciamo a correre per portare la gioia a tutti i “bambini” che possiamo raggiungere”
Tonino Masconi (da, Popotus, Avvenire, 3 gennaio 2009/Anno XIV/Numero 1214)
Spero così anch’io, come la Befana di raggiungere tutti voi, miei piccoli alunni, con questo bello ed espressivo racconto, portandovi in dono un piccolo spazio di riflessione…buona Epifania a tutti voi… anche per i grandi che sanno rimanere bambini!
Maestra mgb
“….Che tutti gli uomini e le donne, anche i più piccoli e indifesi, sono fratelli nostri; che nessun bambino può essere privato del dono della gioia.
Sono molte le parole italiane derivate da vocaboli latini o greci che sono stati semplificati dalla gente. Nessun aggiustamento è stato fortunato come quello che ha semplificato epifania in befana. Befana ha avuto tanto successo da diventare “ la Befana”, non più una parola ma una persona. Diventa persona, la gente non si è più chiesta: “Cosa significa befana?”, ma: “Chi è la Befana?”. Ed ecco che sono sorte le leggende. Tante e tutte belle. La più bella però, a me sembra quella che vi presento.
Che vi devo dire? Se la Befana è questa, non mi dispiace che l’epifania sia diventata la festa della Befana. Epifania, infatti, significa manifestazione. Manifestazione di Dio che si fa conoscere come un bambino umile e povero, per rivelarci che tutti gli uomini e le donne, anche i più piccoli e indifesi, sono figli suoi e fratelli nostri. Perciò non possono essere privati del dono della gioia, che nasce dall’essere amati, rispettati, protetti. Se la Befana ci ricorda che dobbiamo correre in tutte le case dove c’è un bambino, cioè una persona piccola, umile e povera, che ha bisogno del dono della gioia, allora: benvenuta la Befana! Certo però che dobbiamo correre e correre tanto. E non solo il sei gennaio, ma tutti i giorni. Perché i “bambini” che non conoscono la gioia di un dono sono tanti, sono troppi, sono i più. Allora, quando apriamo la calza della Befana, pensiamo a quello che la Befana ci manifesta, e cominciamo a correre per portare la gioia a tutti i “bambini” che possiamo raggiungere”
Tonino Masconi (da, Popotus, Avvenire, 3 gennaio 2009/Anno XIV/Numero 1214)
Spero così anch’io, come la Befana di raggiungere tutti voi, miei piccoli alunni, con questo bello ed espressivo racconto, portandovi in dono un piccolo spazio di riflessione…buona Epifania a tutti voi… anche per i grandi che sanno rimanere bambini!
Maestra mgb
Post
la Befana per me è molto più che "Speciale".....la gelata notte piena di stelle di 9 anni fa, sono diventata Mamma per la prima volta del mio cucciolo d'uomo....Carlo.... ecco che credo ancora. Auguro il ripetersi di quella notte a tutte che donne che lo desiderano By Jolanda
RispondiEliminaQuesto anniversario è stampato nel tuo cuore! Anche se in ritardo ti rinnovo gli auguri dell'Epifania, per te immensa festa, in quanto il significato è "manifestazione" dove il sogno diviene realtà, si svela...il tuo Carlo 9 anni fa, si manifestava a te venendo alla luce! Che meraviglia!
RispondiEliminaCon affetto
mgb