domenica 23 novembre 2008

Liceo Darwin, Rivoli: la sicurezza nelle scuole


" Non deve succedere. Non può morire così un ragazzo a scuola. A Rivoli il crollo di un soffitto ha avuto l'esito più tragico per un liceale piemontese. Ma in un anno è superiore a centomila il numero degli incidenti nelle scuole: secondo dati INAIL sono 90.478 gli studenti che, nel corso del 2007, hanno riportato ferite e contusioni in incidenti avvenuti nelle aule scolastiche e sono 12.912 gli operatori della scuola rimasti coinvolti negli stessi episodi. Chi vive nella scuola conosce il problema e da sempre combatte per affrontarlo.Un comunicato stampa di Cittadinanzattiva del 30 ottobre 2008 già segnalava come il decreto Gelmini tagliava i fondi per la sicurezza degli edifici, In una lettera al Ministro Gelmini del 17 novembre 2008 il Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza sottolineava come "In ordine al tema dell’edilizia scolastica ... la legge di conversione (del Decreto Gelmini- art. 7bis) prevede che al piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici ... è destinato un importo non inferiore al 5% delle risorse stanziate per il programma delle infrastrutture strategiche, in cui il piano stesso è ricompreso, mentre, dalla legge 289/2002 era previsto un importo non inferiore al 10%...... L’aver previsto l’immediata messa in sicurezza di almeno cento edifici scolastici con particolari criticità sotto il profilo della sicurezza sismica è sicuramente un impegno importante, ma in considerazione del fatto che in 6 anni solo 1.600 sono stati gli edifici messi in sicurezza sui 14.700 situati in zone sismiche, sarebbe auspicabile il ripristino delle risorse decurtate con l’articolo 7bis, nonché una previsione di un piano per la messa in sicurezza pluriennale."Parole serie e competenti, dette prima della tragedia, che vengono dalla scuola e che hanno solo il torto di non essere urlate. Ma si vuol capire che stiamo tagliando nel posto e nel modo più sbagliato?Cittadinanzattiva da anni denuncia l’insicurezza delle nostre scuole nei suoi Rapporti annuali (scaricabili dal sito http://www.cittadinanzattiva.it/) e per il sesto anno promuove la Giornata nazionale della sicurezza scolastica, che si terrà il 25 novembre in diecimila scuole. Meno una, chiusa per lutto".
Via:http://lamaestravisaluta2.blogspot.com/ (Ciao Bambini)

Non ho parole....maestra mgb

6 commenti:

  1. Sono sconvolta per l'accaduto.
    Tutti i giorni affidiamo i nostri figli a persone e a strutture che crediamo sicure sotto ogni aspetto.
    Con tanta fiducia crediamo che i nostri ragazzi siano protetti, come se fossero nelle loro famiglie.
    Li pensiamo sereni in ambienti accoglienti, positivi e progettati per loro.
    A quanto pare, per chi ci e li "governa" tutto questo è
    marginale. Questo mi fa tanta paura. Sandra.

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  2. Carissima Sandra, chi vive nella scuola, come dal resto pure tu, conosce il problema e da sempre combatte per affrontarlo e per cercare di prevenire incidenti causati da infrastrutture fatiscenti! Abbiamo un docente molto attento anche nel ns Istituto che ogni settimana esamina con scrupolo ogni possibile causa di incidente. E si segnala (legge 626-sicurezza) a chi di dovere... ma spesso passano giorni e settimane prima che il problema venga affrontato! Dipende sempre dalla disponibilità e dalla sensibilità di amministratori, docenti, Dirigenti scolastici...Va bene il risparmio, l'economia, combattere gli sprechi nella scuola e nella pubblica amministrazione in generale, ma bisognerebbe che chi ci governa prendesse il problema della sicurezza degli edifici con più serietà... altro che maestro unico o grembiulini! Scusa lo sfogo, ma anch'io ho molto a cuore la scuola, gli alunni, i genitori e vorrei che ad ogni essere umano fosse riservata quell'attenzione che appunto, in quanto persona, merita!
    Un abbraccio
    mgb

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  3. E' inaccettabile questa morte!! Siamo tutti scossi in quanto genitori e in quanto personale della scuola. Sappiamo benissimo che il governo attuale ha pensato bene a riformare la scuola sotto l'aspetto didattico, (se così si possono definire i numerosi tagli), tralasciando o non toccando l'argomento sicurezza. Ma vorrei non generalizzare l'evento in realtà ci sono scuole "Sicure" Sono un ASPP con 2 anni di formazione professione ho trovato sempre Responsabili e Dirigenti molto sensibili sotto l'aspetto Sicurezza, ma questo grazie a delle collaborazioni valide nelle scuole e non certo a obblighi ministeriali!! Al Ministro Gelmini che risponde - Tragica Fatalità!- chiederei se aprisse le porte dei suoi uffici, non certo troveremmo un ufficio con appena 16°C per spifferi alle finestre o caloriferi non funzionanti! Mi auguro che dell'accaduto si facciano valide considerazioni e non una notizia da riempire i giornali per un mese....
    Jolanda

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  4. Carissima Jolanda, concordo con quanto dici in merito a docenti incaricati per la sicurezza che svolgono con scrupolo il loro compito! Purtroppo sono i rimedi alle segnalazioni che per un motivo o per l'altro (competenze territoriali/scolastiche/provinciali/regionali/statali) non vengono effettuati! Mi riferisco ad esempio alla carenza di aule e di attrezzature adeguate, aule informatiche con macchine obsolete, laboratori sforniti, caloriferi non funzionanti e la lista proseguirebbe all'infinito. Eppure noi a scuola ci andiamo, mandiamo e o accogliamo i nostri figli facendo spesso buon viso a cattiva sorte e siamo subito solerti nell'attuare decreti e leggi(3 riforme in pochi anni per noi della primaria!), patti di corresponsabilità, statuti, POF ecc...Quale attenzione reale viene data alla scuola, a chi ci insegna e a chi apprende? Da poco la notizia che un bambino è precipitato dalla finestra della sua scuola ed è gravissimo!! Prego Dio che si possa riprendere e mi auguro che il fatto non si possa imputare a fattori di sicurezza o peggio a mancata vigilanza!
    A presto
    mgb

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  5. ciao butti sono faustina a riguardo di questo fatto...non mi sento più sicura ad andare a scuola.....a noi e a quel ragazzo hanno sempre detto che la scuola è un edificio sicuro....ma dopo questo fatto non è proprio vero....nella nostra scuola tutto è sicuro per fortuna...ma dico a tutte le scuole d'italia fatele controllare perchè una volta che succedono queste disgrazie non si può tornare indietro come dice il proverbio:PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE....un bacio ciao alla prossima faustina

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  6. Bena Faustina, è vero è sempre meglio prevedere gli eventi, almeno quando è possibile e in questi casi di sicurezza delle e nelle scuole certamente lo è! Stai tranqulilla, vai a scuola senza paura e collabora con chi si impegna per le cose giuste!
    Un abbraccio mgb

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