Ti prego, Signore, per gli insegnanti, per tutti gli insegnanti.
Fà che si convincano che i pensieri veri, i pensieri grandi - quelli che devono propormi -
sono come l’acqua migliore:o vengono dall’Alto o vengono dal profondo.
Fà che mi aiutino a distinguere
tra ciò che vale e ciò che appare.
Dammi, Signore, insegnantia cui la scienza non abbia inaridito il cuore,
insegnanti non solo professionisti d’istruzione,ma maestri di vita,
insegnanti sapienti e pazienti:
noi alunni non siamo frutti che maturano tutti alla stessa ora.
Signore, dammi insegnanti che quando parlano delle foglie non si limitino a dire che sono aghiformi o lanceolate,ma dicano anche che sono colorate
e che con il loro colore rallegrano il mondo.
Insegnanti che si lascino sfuggire un sorriso:
vivere tante ore con facce oscure
è la peggiore delle torture!
Signore, questa preghiera non è un sogno, ma una speranza,
la speranza che il nuovo anno scolastico mi regali insegnanti “nuovi”.
Perché il regalo duri fino a giugno,
continuerò ad affidarli a Te.
Madre Teresa di Calcutta
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