lunedì 13 dicembre 2010

13 dicembre: Santa Lucia

Oggi abbiamo ricevuto la visita di Santa Lucia nelle classi prime! Ne abbiamo approfittato per conoscere la sua storia. Per gli alunni più grandi o per gli adulti che sanno "riconoscere il bambino che abita in loro" ecco alcune informazione in merito a questa Santa della luce!
Perchè proprio oggi, 13 dicembre si commemora Santa Lucia?
Il 13 dicembre è uno dei giorni in cui la luce diurna è più breve. Nel nome stesso "Lucia" è contenuto il significato della sua vita, infatti Lucia deriva da luce. La luce è bella da vedere perchè fa risplendere tutte le cose belle. Applicando questo pensiero alla vita della santa siracusana, la conformità del nome è dovuta al fatto che Lucia brilla di purezza, infonde carità perchè si rivolge a Dio senza mai deviare. Per questa caratteristica del suo nome, Santa Lucia è diventata la protettrice della vista, colei che salvaguarda gli occhi, gli strumenti con cui percepiamo la luce. Spessa è raffigurata accanto ad un piattino a coppa nel quale ci sono due occhi. La ragione non sta nel suo martirio ( infatti prima hanno tentato di bruciarla e poi l'anno finita con un colpo di spada alla gola ), ma proprio nella caratteristica indicata nel suo nome.


L'opera del del Caravaggio ( il martirio di Santa Lucia)  grandissimo maestro della luce, non raffigura la santa nella possa tradizionale, col piattino degli occhi. Egli nella tela conservata a Siracusa, coglie il momento della sepoltura. Più di metà del quadro, la parte alta, è una volta scura come questi giorni di dicembre così poveri di luce.A semicerchio intorno alla santa ci sono i cristiani che l'accompagnano alla sepoltura: i familiari piangenti, il vescovo che benedice. Davanti due becchini che scavano la fossa.Lucia è stesa per terra. Il braccio destro sporge in avanti verso noi che guardiamo, la testa è rovesciata, il collo mostra la ferita della spada. La scena è buia. Ma sul quel viso brilla la luce. La tomba che si sta scavando non sarà l'ultima parola su quella giovane vita. La sua carità verso i poveri, la verginità difesa eroicamente, l'incrollabile certezza della fede l'avranno vinta sul buio della morte. Questa fanciulla fatta uccidere dal prefetto romano all'inizio del quarto secolo ha vinto sul buio del tempo.
Anche Dante ricorda Lucia, infatti è lei che invia Beatrice a soccorrere il poeta disperso nella selva oscura; è lei che gli permette di superare un insormontabile ostacolo nella salita al purgatorio, mostrando "li occhi suoi belli". Ed è lei che Dante contempla nella sfolgorante luce del paradiso, seduta in uno degli scranni più alti della candida rosa.
(liberamente adattato da il sussidiario.net)





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