domenica 21 febbraio 2010

Spettacolo di Arhat Teatro: "Ararat"

Comune di Palosco – Assessorato P.I. e Cultura
Istituto Comprensivo “A.Moro” di Calcinate
Con l’adesione del Comune di Calcinate
POLIFONIE DI SGUARDI
(5^ edizione)
Lunedì 22 febbraio 2010 ore 20,45
PRESSO PALESTRINA SCUOLE MEDIE
PALOSCO (BG

ÀRHAT TEATRO
in ARARAT
Con Samuele Farina
Montaggio e regia: Pierluigi Castelli
"Il mondo secondo è il rimando continuo dell’ora di chiusura. Non ce ne sarà un terzo"
(Erri De Luca)
INGRESSO GRATUITO
Data la particolare struttura scenica i posti sono limitati.
Si consiglia la prenotazione. Tel 3289154243

- Attraverso alcuni passaggi nodali tratti dalla traduzione filologica di Erri De Luca del libro biblico Genesi/Bereshìt, lo spettacolo si addentra nella storia del diluvio universale intrecciandola con il mito di Deucalione e Pirra, di Gilgamesh e il racconto di uno sciamano Pawnee. Il testo, particolarmente denso sul piano di significati, apre domande in merito alla distruzione del popolo eletto. Perché Iod (Dio) ha maturato una tale violenza sull’umanità da esso stesso voluta, salvo poi stringervi un patto per rassicurarla che ciò non avverrà mai più? Può ravvisarsi nel diluvio il segnale premonitore di quanto la storia ha poi “realmente riservato”,anche nelle dimensioni di vari olocausti...attuati fino ai nostri giorni? Queste ed altre questioni vengono aperte con “Ararat”, una suggestiva rappresentazione che conduce gli spettatori a vivere una raffica di emozioni, posti a sedere all’interno di una struttura scenica che ricostruisce una vera e propria arca -

2 commenti:

  1. congratulazioni ad arhat teatro, per la rappresentazione di ieri sera, alla quale ho avuto la splendida opportunità di assistere. non ci sono parole che possano esprimere la bravura e il trasporto di emozioni che l'interprete ha trasmesso attraverso i movimenti del suo corpo e della sua voce, mentre era in scena. quando sono rientrata a casa ho raccontato lo spettacolo, le parole che ho utilizzato sono state queste: "è stato qualcosa di ultraterreno a livello spirituale". la spiritualità che samuele ha trasmesso durante la rappresentazione, nonostante la mia conoscenza dell'argomento fosse poco approfondita, mi ha permesso di cogliere i significati e i passaggi della storia. Complimenti a tutti coloro che hanno collaborato per il montaggio e la scenografia... complimenti a samuele che con la sua energia mi ha trasportata in viaggio, in un tempo lontano.

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  2. Nemmeno io ho parole per esprimere quanto sia profondamente bello il suo commento ad Ararat.
    Pensi che lo scopo primario di questo tipo di teatro è, infatti, essenzialmente "religioso/spirituale". L'attore è un tramite dell'Essenza a cui deve dirigere in primo luogo se stesso, tramite un rigoroso percorso di lavoro, e soprattutto durante lo spettacolo, i presenti. E' meraviglioso, quindi, ciò che lei,nonostante la sua poca conoscenza dei contenuti rappresentati, è riuscita a "vivere dentro!" Samuele la ringrazia per il commento che invierò anche al regista.
    Grazie infinite!
    mgb

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