"Il "Giorno della Memoria" è stato istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000, al fine di ricordare, da una parte, la data (27 gennaio 1945) dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz e commemorare la Shoah (in ebraico: “catastrofe”, “distruzione”, “desolazione”), le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei, dall’altra, tutti coloro che pur in campi e schieramenti diversi si opposero a quel folle progetto di genocidio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche mettendo a rischio la propria vita.
In ogni città, in ogni scuola, in occasione del "Giorno della Memoria" sono organizzati incontri, cerimonie e momenti comuni di riflessione e di rievocazione dei fatti, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto accadde allora al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, in modo da conservare viva la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia dell’Europa e del nostro Paese, affinché sia scongiurato per sempre il ripetersi di simili eventi.
Conoscere e ricordare la Shoah può essere di valido aiuto per meglio comprendere le ramificazioni del pregiudizio e del razzismo; per realizzare una pacifica convivenza tra etnie, culture e religioni differenti; per creare, infine, attraverso la valorizzazione delle diversità, una società realmente interculturale. Facendo emergere le pericolose insidie del silenzio di fronte all’oppressione, il ricordo della Shoah permette anche la maturazione nei giovani di un’etica della responsabilità individuale e collettiva, cooperando con la promozione dell’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole.
Speriamo che la “memoria” della tragicità di quegli eventi funesti che- purtroppo- tendono a rinnovarsi nel nostro tempo, sebbene con un impatto diverso e- sottovalutato- non oscuri del tutto la nostra memoria.
.... Troppo spesso i siti di Shoah propongono l’orrore dei racconti e soprattutto delle immagini come chiave per catturare il navigatore.
Quali può scegliere l’insegnante?
Quali può scegliere l’insegnante?
Qui ne raccomandiamo solo alcuni:
È il sito dedicato al Giorno della Memoria dall’Unione delle comunità ebraiche italiane; nato subito dopo l’istituzione del Giorno della Memoria e cresciuto nel corso degli anni, il sito è – tra quelli specifici sulla Shoah – tra i più visitati in Italia. La sezione «Calendario delle iniziative» permette di seguire le manifestazioni che si tengono in ciascuna città. Contiene una sezione di didattica con alcuni spunti che possono essere utili all’insegnante per preparare una lezione. Segue da vicino il concorso per le scuole che ogni anno è bandito dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Unione delle comunità ebraiche italiane. Il sito presenta una sezione contenente alcuni approfondimenti su temi specifici (Anna Frank, Varsavia, Terezin ecc.), documenti e fonti storiche, riflessioni, testimonianze, una bibliografia, una filmografia divisa per fasce di età, un glossario e molto altro ancora.
Sito della fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano; si possono trovare diversi materiali di carattere didattico, schede bibliografiche, una cronologia di Auschwitz (scaricabile in formato pdf), le statistiche degli ebrei italiani vittime della Shoah, informazioni e notizie sulle attività del centro.
Pagine dedicate alla Shoah nel sito del ministero della Pubblica istruzione. Contiene informazioni su quanto succede nel mondo della scuola sull’argomento. È possibile scaricare dal sito materiale didattico. All’interno sono ospitati anche diversi lavori realizzati dai ragazzi nelle scuole
È il sito dell’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti (Aned). Nel sito sono ospitati diversi testi scaricabili, un interessante dizionario, approfondimenti sui campi di concentramento e di sterminio, oltre che filmografia e bibliografia.In una sezione dedicata alla didattica si tenta di dare una risposta al problema di come trasmettere l’insegnamento della Shoah a ragazzi bombardati ogni giorno da notizie di guerre, di ingiustizie, di orrendi attentati, con un confronto aperto con gli insegnanti di ogni ordine di scuola
Diviso in livelli, contiene anche cinque indici: quello biografico, quello geografico, i grandi argomenti, la resistenza ebraica e la documentazione. Contiene anche diversi saggi. In questo sito per scelta dei curatori gli effetti grafici sono ridotti al minimo, per rendere più facile la navigazione e più fruibili i contenuti. in inglese
http://www.yadvashem.org/.
http://www.yadvashem.org/.
È il sito ufficiale del centro di Yad Vashem a Gerusalemme. Ricchissimo di informazioni e contenuti, è una vera miniera per chi si occupa di Shoah. All’interno un data base delle vittime della Shoah, una sezione dedicata alla didattica (con una piccola sottosezione anche in italiano)
http://www1.yadvashem.org/education/italian/homepage.htm.
Conferenze in modalità podcast, documenti, saggi, diari, mappe, informazioni sulle attività del centro e molto altro.
http://www.ushmm.org/.
http://www1.yadvashem.org/education/italian/homepage.htm.
Conferenze in modalità podcast, documenti, saggi, diari, mappe, informazioni sulle attività del centro e molto altro.
http://www.ushmm.org/.
È il sito ufficiale del prestigioso Museo spunti, è possibile trovare diverse sezioni: storica, didattica, di ricerca, di approfondimenti sull’antisemitismo, videoclip ecc. in francese e inglese
http://www.memorialdelashoah.org/.
http://www.memorialdelashoah.org/.
Sito del Museo e centro di documentazione contemporanea francese. Molto ricco di materiali; contiene, tra l’altro, una enciclopedia multimediale della Shoah, sezioni dedicate alla didattica, testimonianze". (da: Rivista di religione)
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