Alunni di classe 5B : mi avete chiesto perché la festa di Halloween si celebra nel giorno dei morti. Ecco alcune piste per la ricerca…
Per i Celti (o Galli, come erano chiamati dai Romani), la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre era la notte di Sahmain, il signore della Morte. In quella notte, che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, si credeva che le anime dei morti potessero comunicare con i vivi, perciò si celebrava un rito religioso durante il quale si offrivano sacrifici di semi e di animali e si pregava per rendere meno doloroso il passaggio dalla stagione solare a quella dell’oscurità.
Quando i Romani invasero la Bretagna e vi si stabilirono vi portarono i loro culti, tra cui quello in onore della dea dei frutti, Pomona. I due culti con il tempo si mescolarono e sopravvissero anche quando il cristianesimo si diffuse in quelle zone.
Gli anglosassoni trasformarono la festa in quella di Halloween: si mascherarono per spaventare gli spiriti, intagliando facce ghignanti nelle rape, in cui misero delle candele accese per far scappare i fantasmi. Durante una carestia più di 700 mila persone emigrarono in America e vi portarono, tra l’altro, anche la tradizione di Halloween, sostituendo alle rape, poco diffuse, le zucche.
Se clicchi sull'immagine delle zucche potrai divertirti a realizzare alcuni origami di Halloween..
(maestra mgb)
Grazie maestra Butti, ho realizzato l'origami della zucca.
RispondiEliminaMartina Galli 3^ A