lunedì 30 giugno 2008

Wild Web Woods. Giocando s'imparano i rischi del web


Per gli alunni di classe 4^ e 5^, con i quali in quest’anno scolastico ho affrontato un apprendimento informatico, finalizzato alla navigazione in internet, propongo un gioco realizzato dal Consiglio d'Europa che insegna a orientarsi (e difendersi) nelle foreste della rete(WWW).
“Il gioco è stato sviluppato per aiutare i bambini a imparare le regole della sicurezza digitale in modo divertente, usando favole conosciute per guidare i bambini attraverso molti potenziali pericoli verso la favolosa "Kometa": è pensato sopratutto per bambini dai 7 ai 10 anni. E' disponibile dal sito del Consiglio d'Europa che sta lavorando con adulti e bambini per rendere internet sicuro a tutte le età. L'organizzazione dei 47 Paesi è in prima linea nell'impegno per combattere i crimini legati a internet.
Il gioco è stato realizzato nel quadro del programma del Consiglio "Costruire un'Europa per e con i bambini", il cui obiettivo è quello di promiovere i diritti dei fanciulli e proteggerli da ogni forma di violenza - inclusi i pericoli del web.
E' questo un passo fondamentale nello sforzo del Consiglio Europeo per porre un freno alla circonvenzione dei bambini da parte di maleintenzionati attraverso la rete, secondo i principi della recente Convenzione del Consiglio d'Europa per la Protezione del bambino contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale.
Clicca qui di seguito se vuoi giocare, scegli la lingua, e buon divertimento!:
Vai alla pagina web del gioco(disponibile in 14 lingue)
Via: LLP
a presto
maestra mgb

sabato 28 giugno 2008

Giochi per l'estate n. 6: il Memory che passione!


Eccomi qua! Di ritorno da un corso di formazione interessantissimo ho voluto rilassarmi con un gioco on-line: il mitico Memory. Cliccando sull'immagine potrete giocarci anche voi: premere start e via... Vi sono vari livelli di difficoltà: vediamo come ve la cavate!
Buone vacanze
maestra mgb

giovedì 19 giugno 2008

Giochi per l'estate n. 5..via con le carte!

La Briscola


Che ne dite di una partita a Briscola?
Voi contro il computer, un mazzo di 40 carte suddiviso in 4 semi, e 120 punti disponibili per ogni partita: come nella realtà, il vincitore sarà chi riuscirà a totalizzarne almeno 61.
Il valore delle carte è il seguente: la carta più alta è l'asso, seguita dal tre, il re, il cavallo e il fante... poi seguono il 7, 6, 5, 4, 2 (che però non danno punti). La carta di valore superiore prende quella inferiore, ad eccezione del seme della Briscola che vince su tutti gli altri. Quando si giocano due carte di seme diverso, di cui nessuna sia di briscola, vince sempre la prima carta giocata.

Per giocare cliccate sulla carta da lanciare con il MOUSE, chi vince la mano tira per primo.



martedì 17 giugno 2008

Giochi per le vacanze (cruciverba n. 3)


Anche per oggi vi propongo un cruciverba a tema: siamo in barca, per chi è già al mare, sperando che il tempo migliori!
Si gioca on-line: basta cliccare sull'immagine e seguire le informazioni che ve saranno fornite...
a domani
maestra mgb

lunedì 16 giugno 2008

Gico d'estate n. 4 "Ho sonno!"

Chi riuscirà a ricostruire in brevissimo tempo il Puzzle?

Chi è la persona che ha sonno?

Cliccate sotto l'immagine il link attivo "ho_sonno", aspettate il caricamento e... buon diveretimento! Per aiutarvi scegliete l'opzione "ghost".
ciao, a domani
maestra mgb

domenica 15 giugno 2008

Gioco on-line n. 1 "Le montagne russe"

Le Montagne Russe - Rollercoaster Rush


Un divertente gioco d'abilità 'ad alta quota' in cui, nei panni di un giostraio del Luna Park, dovrete far divertire al massimo i ragazzi che decideranno di fare un giro sulle Montagne Russe.
Il vostro compito sarà infatti quello di rendere la corsa dei carrelli sicura ma nello stesso il più emozionante possibile e di controllare sempre le reazioni dei passeggeri: gli smile staranno a significare che si stanno divertendo e, più loro si divertiranno, migliore sarà il giudizio sulla corsa. Inoltre, per ogni corsa andata a buon fine, ci sarà un passaparola che vi farà guadagnare sempre nuovi clienti. Se invece i passeggeri non saranno soddisfatti della corsa, o li manderete a sbattere facendoli cadere nel vuoto, nelle corse successive perderete considerazione e quindi passeggeri.

I controlli del gioco sono semplici, e basterà usare la FRECCIA destra per accelerare e la FRECCIA sinistra per frenare.
Anche le prime piste saranno facilissime da superare a pieni voti, ma già dalla ottava le cose si faranno più complicate e la vostra abilità sarà messa davvero a dura prova.



sabato 14 giugno 2008

Passatempi per le vacanze n.2

Ciao ragazzi! Come vanno le vacanze? Eccovi un altro passatempo. Costruite con carta un piccolo panda in origami.
Avete visto il piccolo panda nella sezione a sinistra? Gli avete dato da mangiare ?
Ha sempre fame!
Ora datevi da fare, costruitene uno voi seguendo il diagramma e l'animazione che vi guiderà passo passo: cliccate sull'immagine del panda, cliccate nella sezione a sinistra del sito "EASY ORIGAMI", cercate il panda, cliccate di nuovo e.. buon divertimento. Potete decidere di realizzare anche altri origami, ce ne sono moltissimi!
ciao
maestra mgb

Giochi per le vacanze (cruciverba n. 2)


Ecco il secondo cruciverba: in particolare per Faustina che richiede giochi più complessi!
Oltre a Faustina chi è riuscito a risolvere (senza aiuti) il primo?
ciao
maestra mgb

venerdì 13 giugno 2008

Giochi per le vacanze (cruciverba n. 1)



Eccoci al secondo gioco... ogni due o tre giorni ve ne proporrò alcuni. Questo cruciverba è da giocare tutto on-line: le istruzioni le trovate direttamente sul sito. Per giocare cliccate sull'immagine.

Buon divertimento

maestra mgb

Passatempi per le vacanze estive n.1



Ecco un passatempo/gioco creativo.

Clicca sull'immagine e crea on-line con carta, colori e forbici.

Spiegazioni:

- lascia caricare il gioco

- scegli un modello in cui piegare la carta

- scegli il colore o la fantasia, le forme, i timbri che preferisci, poi usa le forbici on-line

- fai clic su "Show" per ammirare la tua creazione

- stampa il disegno, poi lo puoi ritagliare ( trovi direttamente le spiegazioni sul foglio stampato) ... infine lo potrai appendere o regalare a chi vuoi tu!

Ciao dalla maestra mgb

martedì 10 giugno 2008

Linee guida del Ministro dell'Istruzione Gelmini

Intervento del Ministro Gelmini
alla Commissione Istruzione della Camera
da Tuttoscuola 10-6-2008
Merito, valutazione, autonomia: l'Italia è pronta
Merito
E' una delle più alte forme di democrazia. Come dice Abravanel è riduttivo pensare che tutto si riduca a combattere fenomeni quali i fannulloni o le raccomandazioni. La meritocrazia è un sistema di valori che promuove l'eccellenza delle persone indipendentemente dalla loro provenienza sociale, economica, etnica. In Italia si fa troppo spesso carriera solo per conoscenze o anzianità. Il paradosso è che a credere che la meritocrazia produca disuguaglianza sono proprio quelli che ne beneficerebbero. L'Italia è uno dei Paesi più "diseguali" al mondo. Il Merito è intelligenza più impegno.
La scuola deve premiare gli studenti migliori. Nessuna ambiguità su questo tema. Se i risultati sono uguali per tutti, saranno sempre i figli dei privilegiati a prevalere.
Necessaria una rivoluzione culturale: non sarà semplice, non sarà immediato ma io voglio dare il mio contributo per spargere i "semi del merito". Germoglieranno ne sono sicura, l'Italia è pronta.· Il programma del Pd sulla scuola dice: "è necessaria una vera e propria carriera professionale degli insegnanti che valorizzi il merito e l'impegno" e ancora "realizzare un nuovo salto dell'autonomia degli istituti scolastici, facendo leva sulle capacità manageriali dei loro dirigenti". Sono d'accordo.

Valutazione
Che deve essere sia degli studenti che dei professori.
Devono essere previsti sistemi premianti per il corpo docente e al contempo una valutazione del loro lavoro.
No a una a scuola che è stata usata come un ammortizzatore sociale, con il risultato di stipendi da fame, tramonto della cultura del merito, tramonto del senso della scuola.
Lo stato dà poco, non può chiedere che poco.· No alla scuola come semplice progettificio.
Autonomia
Il sistema scolastico italiano e' maturo per forme avanzate di autonomia. Valorizzare la governance degli istituti, dotarla di poteri e risorse adeguate. Dare agli istituti gli strumenti per operare ma pretendere da essi capacità gestionale e di programmazione degli interventi.Altre considerazioni presenti nella relazione.
Il tema delle risorse
Il governo Prodi ha varato un piano triennale che noi abbiamo ereditato e rispetto al quale non possiamo che procedere nel senso di un contenimento dei costi della spesa pubblica. I conti dello Stato e la situazione economica internazionale lo impongono. Ma la scuola è una priorità, non è un capitolo di bilancio qualsiasi. Da essa dipende il futuro del Paese, bisogna tenerne conto.
Elogio della fatica e del sudore
Gramsci diceva che la fatica dello studio è l'unico fattore di promozione sociale. Lo studio è molto faticoso: è un percorso di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, a volte con la noia e la sofferenza. Il nostro Presidente Napolitano ci ha rammentato che "lo studio è ad un tempo fatica e alta gratificazione".
Vi è in Italia una emergenza educativa così come autorevolmente segnalato dal Santo Padre. Lo stesso Presidente Napolitano ha voluto manifestarmi i suoi sentimenti di preoccupazione.
Integrazione
Insegnare la lingua italiana e la costituzione della repubblica. Oltre alle tre "i" bisogna aggiungerne una quarta, quella di italiano. Oramai l'integrazione non è più un problema filosofico e culturale. E' chiaro che la presenza degli stranieri nelle scuole è un dato acquisito. Ma, come sanno molte mamme, il problema da culturale è diventato didattico: nella classi con molti bimbi immigrati, gli italiani sono costretti a lezioni inevitabilmente più lente per venire in contro alle lacune di quelli stranieri. Anche su questo va fatto qualcosa, e anche su questo chiedo che il dibattito sia meno ideologico e più pragmatico possibile.
Ripristino della disciplina a scuola
Non saranno più tollerati gli atti che non rispettino i compagni di classe, gli insegnanti, le strutture, il patrimonio comune. Allo studio provvedimenti e norme più severe.
Aiutare tutti coloro che per motivi fisici, economici, sociali incontrano difficoltà nell'apprendimento e nella didattica
Gli stipendi degli insegnanti vanno adeguati alla media Ocse. Per far questo dobbiamo aggredire la cause dell'iniquità del sistema, mediocre nell'erogazione dei compensi, mediocre nei risultati, mediocre nelle speranze.

Scuola paritaria
La legge 62/2000, varata da un Governo di centro-sinistra otto anni fa, garantisce in Italia un sistema pubblico di istruzione in cui convivono, in piena osservanza costituzionale, scuole che sono dello Stato e scuole paritarie istituite e gestite da privati. Tutte svolgono un servizio pubblico, in quanto tenute a rispondere a precise indicazioni ordinamentali stabilite dal sistema legislativo. Le scuole statali servono oltre il 90% dell'utenza, sono quindi una realtà estremamente ampia e capillarmente diffusa sul territorio nazionale. D'altra parte, sta crescendo in tante zone d'Italia la domanda delle famiglie di percorsi educativi con specifiche connotazioni, cui la scuola paritaria può fornire risposte adeguate. Un sistema pubblico di istruzione, che fondi sul principio di sussidiarietà forme di pluralismo educativo, è la risposta alle esigenze di istruzione e formazione del cittadino.
Conclusione dell'intervento
"Non dobbiamo rassegnarci, non dobbiamo credere che la scuola italiana sia un malato terminale: è necessario uno scatto d'orgoglio di tutti. Io ci credo, io sono ottimista, io ci metto la faccia. Vi chiedo di aiutarmi in questo sforzo di ricostruzione della principale infrastruttura italiana".

tuttoscuola.com
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